Dettagli dei tre atti /
Proteggere
Inglobare
Lasciar andare
‘Oggi pensiamo di non avere un legame così forte con il mondo tangibile, crediamo di essere liberi di spostarci senza doverci identificare nel mondo
che ci circonda. Ed è così, ma ci sentiamo anche terribilmente soli, e lontani gli uni dagli altri, in questo trasloco continuo.
Ma poi succede qualcosa, “assaggiando il panbiscotto” della nostra terra, quello che piace solo a noi perchè è duro come la terra del nostro orto,
insapore come la polenta, ci riconosciamo, ritroviamo un frammento di identità.
Questo mi fa pensare che ci sia una memoria incorporata dentro di noi, una storia, un’identità che passa attraverso il corpo e da cui non possiamo
esimerci.
Intendo l’oggetto della nostra quotidianità, della nostra storia, come un’estensione del corpo, dell’identità.
Ad esso possiamo aggrapparci, per poi riconoscere che la sostanza di questa relazione è immateriale, ma si può estendere nei gesti, nella materia,
nel linguaggio.
E passa sempre, attraverso il corpo.
La performance diventa luogo dove rendere tangibile un rituale di attaccamento, di riconoscimento, di identificazione nell’irrefrenabilità dell’esistenza.
Aver “salvato” tutti gli oggetti da quella che è stata Casa, di mia nonna, è stato il primo passo di un importante processo identificazione, nella mia ricerca artistica.
La prima di tre performance in cui traccio una cartografia emotiva inizia proprio in una casa, ma è un’altra casa.
È un sogno, un ricordo, non intende essere reale, è luogo di costruzione, decostruzione e introspezione.
Avviene una catalogazione, disposizione nello spazio degli oggetti. Li scopro, li metto per terra, come quando si gioca da piccoli. Decido di ricoprirli, di proteggerli:
il divano, la poltrona, ogni cimelio viene velato da un sottile strato di tulle. Con cura dirompente e a tratti ossessiva, ricamo tutto.
Prendo in mano una Giacca, la accarezzo: avverto l’esistenza di un’assenza, E la proteggo con il filo che faccio passare tra i buchi del tulle che la ricopre.’
Tesi magistrale in Costume per lo Spettacolo, Accademia di Belle arti di Brera - 19.07.2023
Fotografie di
@cosimo.quartana