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Cineteca di Bologna

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Cineteca di Bologna Profile Information

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Franca: Chaos and Creation
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#FrancaSozzani, leggendaria direttrice di #VogueItalia, raccontata attraverso lo sguardo del figlio Francesco Carrozzini, capace di condurci dietro le quinte del processo creativo di sua madre e alla scoperta delle sue vulnerabilità.
“Volevo capire le sue scelte personali, avere un accesso privilegiato al mondo della #moda attraverso la sua esperienza e condividere i momenti più importanti della sua rivoluzionaria carriera. Questo film è tanto un testamento, un omaggio alla sua storia, quanto un atto d'amore” (Francesco Carrozzini).

Ultimo appuntamento nel ciclo di festeggiamenti per i 60 anni di @vogueitalia, mercoledì 18 dicembre alle 20 al Modernissimo, con '#FrancaChaosandCreation' di #FrancescoCarrozzini (Italia-USA/2016):
➡ cinetecadibologna.it/programmazione
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@francescocarrozzini
#cinetecadibologna #sozzani
Franca: Chaos and Creation ***** #FrancaSozzani, leggendaria direttrice di #VogueItalia, raccontata attraverso lo sguardo del figlio Francesco Carrozzini, capace di condurci dietro le quinte del processo creativo di sua madre e alla scoperta delle sue vulnerabilità. “Volevo capire le sue scelte personali, avere un accesso privilegiato al mondo della #moda attraverso la sua esperienza e condividere i momenti più importanti della sua rivoluzionaria carriera. Questo film è tanto un testamento, un omaggio alla sua storia, quanto un atto d'amore” (Francesco Carrozzini). Ultimo appuntamento nel ciclo di festeggiamenti per i 60 anni di @vogueitalia, mercoledì 18 dicembre alle 20 al Modernissimo, con '#FrancaChaosandCreation' di #FrancescoCarrozzini (Italia-USA/2016): ➡ cinetecadibologna.it/programmazione . @francescocarrozzini #cinetecadibologna #sozzani
85 0 2 days ago
"Se ha ido una leyenda": addio a #MarisaParedes
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Salutiamo la grande interprete spagnola, leggenda del cinema e musa di Pedro Almódovar.
Le dedichiamo un piccolo tributo in immagini: Marisa è stata protagonista di una serata in Piazza Maggiore durante Il Cinema Ritrovato 2023, in cui ha presentato - come grande amica di Bernardo Bertolucci - il restauro 'The Dreamers', insieme a Luca Guadagnino e al produttore Jeremy Thomas; nel novembre dell'anno scorso, è stata tra i grandi ospiti dell'inaugurazione del Cinema Modernissimo, in occasione della serata in onore del regista spagnolo Agustí Villaronga, di cui abbiamo riproposto l'opera prima, 'Tras de cristal'.
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#cinetecadibologna #paredes #cineespañol
"Se ha ido una leyenda": addio a #MarisaParedes ***** Salutiamo la grande interprete spagnola, leggenda del cinema e musa di Pedro Almódovar. Le dedichiamo un piccolo tributo in immagini: Marisa è stata protagonista di una serata in Piazza Maggiore durante Il Cinema Ritrovato 2023, in cui ha presentato - come grande amica di Bernardo Bertolucci - il restauro 'The Dreamers', insieme a Luca Guadagnino e al produttore Jeremy Thomas; nel novembre dell'anno scorso, è stata tra i grandi ospiti dell'inaugurazione del Cinema Modernissimo, in occasione della serata in onore del regista spagnolo Agustí Villaronga, di cui abbiamo riproposto l'opera prima, 'Tras de cristal'. . #cinetecadibologna #paredes #cineespañol
576 8 2 days ago
#DianaKarenne, "diva intellettuale"
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Polacca di nascita (o ucraina?), assurge quasi senza gavetta allo status di grande diva italiana. Il grande successo arriva col suo primo film da protagonista ('Passione tsigana', 1916). Altrettanto presto affianca al mestiere di attrice quelli di sceneggiatrice, produttrice e regista ben nota per il suo "iroso dispotismo" (così assicura un articolo dell’epoca). "Diva intellettuale", la chiamano alcuni: si diletta anche nella pittura, suona il pianoforte (vedere come muove le mani sulla tastiera in questo 'Miss Dorothy'), frequenta i futuristi.
'Miss Dorothy' di #GiulioAntamoro (Italia/1920) è proprio il titolo scelto da #MelaniaMazzucco, il solo film italiano con Diana Karenne di cui si conoscesse l’esistenza. Questa sera alle 19.30 al Cinema Modernissimo, introdotto dall scrittrice e accompagnato al piano da Daniele Furlati.

La proiezione è anticipata, alle 18 al Modernissimo (ingresso libero), dall'incontro "Melania G. Mazzucco presenta 'Silenzio. Le sette vite di Siana Karenne'; modera l’incontro Marco Antonio Bazzocchi: 
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

Diana Karenne è stata straniera misteriosa, femme fatale, zingara, cantante, imprenditrice cinematografica, spia, suora strappata al convento, santa, contessa, regina, zarina. Affascinante diva del #cinemamuto italiano, è stata una delle prime registe cinematografiche. Dopo L’architettrice, #Mazzucco torna a raccontare un intero mondo nel destino di una donna. 'Silenzio' (@einaudieditore, 2024) ci restituisce Diana Karenne in tutta la sua vitale contemporaneità.
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#cinetecadibologna #ospiti #cinema #letteratura
#DianaKarenne, "diva intellettuale" ***** Polacca di nascita (o ucraina?), assurge quasi senza gavetta allo status di grande diva italiana. Il grande successo arriva col suo primo film da protagonista ('Passione tsigana', 1916). Altrettanto presto affianca al mestiere di attrice quelli di sceneggiatrice, produttrice e regista ben nota per il suo "iroso dispotismo" (così assicura un articolo dell’epoca). "Diva intellettuale", la chiamano alcuni: si diletta anche nella pittura, suona il pianoforte (vedere come muove le mani sulla tastiera in questo 'Miss Dorothy'), frequenta i futuristi. 'Miss Dorothy' di #GiulioAntamoro (Italia/1920) è proprio il titolo scelto da #MelaniaMazzucco, il solo film italiano con Diana Karenne di cui si conoscesse l’esistenza. Questa sera alle 19.30 al Cinema Modernissimo, introdotto dall scrittrice e accompagnato al piano da Daniele Furlati. La proiezione è anticipata, alle 18 al Modernissimo (ingresso libero), dall'incontro "Melania G. Mazzucco presenta 'Silenzio. Le sette vite di Siana Karenne'; modera l’incontro Marco Antonio Bazzocchi: ➡ cinetecadibologna.it/programmazione Diana Karenne è stata straniera misteriosa, femme fatale, zingara, cantante, imprenditrice cinematografica, spia, suora strappata al convento, santa, contessa, regina, zarina. Affascinante diva del #cinemamuto italiano, è stata una delle prime registe cinematografiche. Dopo L’architettrice, #Mazzucco torna a raccontare un intero mondo nel destino di una donna. 'Silenzio' (@einaudieditore, 2024) ci restituisce Diana Karenne in tutta la sua vitale contemporaneità. . #cinetecadibologna #ospiti #cinema #letteratura
175 0 3 days ago
"Sotto ci sono cose che non sono fatte per gli occhi degli uomini..."
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Citando una battuta dal film '#LaChimera', per chi non avesse partecipato ai due appuntamenti di ieri in compagnia di #AliceRohrwacher, con questa gallery scendiamo in quel mondo sotterraneo e magico che è il #CinemaModernissimo.

La regista ha introdotto la proiezione del suo film con protagonista #JoshOConnor e, in veste di musicista, ha suonato con la @bandadelcomitato. Nata nelle campagne umbre nel 2016, #LaBandadelComitato propone un “liscio d’autore”, fatto di atmosfere ironiche e poetiche, viaggiando con grazia tra sonorità manouche, folk, jazz e della canzone italiana anni Sessanta.
Oltre ad Alice Rohrwacher (fisarmonica, voce), La Banda del Comitato è composta da Martina Sciucchino (voce, ukulele, percussioni), Francesco Rosati (chitarra, voce), Leonardo Gazzurra (trombone), Filippo Bianchini (sax), Lorenzo Calvanelli (basso), Pierluigi Cinnirella (batteria, percussioni).

L'appuntamento in musica è stato anche l'occasione per ricondividere con il pubblico la gioia del 'Biglietto d'oro' ricevuto dal Modernissimo come monosala più frequentata d’Italia, consegnato alle scorse @giornatedicinema di Sorrento.

Ph. @margheritacaprilli
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#cinetecadibologna #rohrwacher #cinemaitaliano #modernissimobologna
"Sotto ci sono cose che non sono fatte per gli occhi degli uomini..." ***** Citando una battuta dal film '#LaChimera', per chi non avesse partecipato ai due appuntamenti di ieri in compagnia di #AliceRohrwacher, con questa gallery scendiamo in quel mondo sotterraneo e magico che è il #CinemaModernissimo. La regista ha introdotto la proiezione del suo film con protagonista #JoshOConnor e, in veste di musicista, ha suonato con la @bandadelcomitato. Nata nelle campagne umbre nel 2016, #LaBandadelComitato propone un “liscio d’autore”, fatto di atmosfere ironiche e poetiche, viaggiando con grazia tra sonorità manouche, folk, jazz e della canzone italiana anni Sessanta. Oltre ad Alice Rohrwacher (fisarmonica, voce), La Banda del Comitato è composta da Martina Sciucchino (voce, ukulele, percussioni), Francesco Rosati (chitarra, voce), Leonardo Gazzurra (trombone), Filippo Bianchini (sax), Lorenzo Calvanelli (basso), Pierluigi Cinnirella (batteria, percussioni). L'appuntamento in musica è stato anche l'occasione per ricondividere con il pubblico la gioia del 'Biglietto d'oro' ricevuto dal Modernissimo come monosala più frequentata d’Italia, consegnato alle scorse @giornatedicinema di Sorrento. Ph. @margheritacaprilli . #cinetecadibologna #rohrwacher #cinemaitaliano #modernissimobologna
1.6K 12 3 days ago
"Se il principio è così meraviglioso, mi chiedo se valga la pena preoccuparsi di come andrà a finire".
*****
Bentrovate/i con una nuova settimana di grande cinema!
Nella rassegna "Ombre e lieto fine. La commedia americana", questo pomeriggio alle 16 al Modernissimo, 'Angelo' di #ErnstLubitsch (USA/1937) in lingua originale:
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

"Sola commedia lubitschiana che non si conceda un vero sorriso, 'Angelo' resta di tutte la più enigmatica. Mia moglie, si chiede il diplomatico inglese senza davvero volerlo sapere, è anche Angel, belle de jour dell’equivoca casa parigina? Fatta di cera e di luce, a #MarleneDietrich non interessa la malizia, solo un gioco cerebrale di cui non conosciamo le regole. Non aprite quella porta, o potremmo trovarci, eyes wide shut, al cospetto d’un festino mascherato (Lubitsch, Schnitzler: che esista davvero, in fin dei conti, la ‘cultura mitteleuropea’? Che sia l’ultima vera cultura che l’Europa ha conosciuto?). Capolavoro" (Paola Cristalli).
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#cinetecadibologna #dietrich #lubitsch
"Se il principio è così meraviglioso, mi chiedo se valga la pena preoccuparsi di come andrà a finire". ***** Bentrovate/i con una nuova settimana di grande cinema! Nella rassegna "Ombre e lieto fine. La commedia americana", questo pomeriggio alle 16 al Modernissimo, 'Angelo' di #ErnstLubitsch (USA/1937) in lingua originale: ➡ cinetecadibologna.it/programmazione "Sola commedia lubitschiana che non si conceda un vero sorriso, 'Angelo' resta di tutte la più enigmatica. Mia moglie, si chiede il diplomatico inglese senza davvero volerlo sapere, è anche Angel, belle de jour dell’equivoca casa parigina? Fatta di cera e di luce, a #MarleneDietrich non interessa la malizia, solo un gioco cerebrale di cui non conosciamo le regole. Non aprite quella porta, o potremmo trovarci, eyes wide shut, al cospetto d’un festino mascherato (Lubitsch, Schnitzler: che esista davvero, in fin dei conti, la ‘cultura mitteleuropea’? Che sia l’ultima vera cultura che l’Europa ha conosciuto?). Capolavoro" (Paola Cristalli). . #cinetecadibologna #dietrich #lubitsch
252 0 4 days ago
Nella Rangoon del 1917, un funzionario dell’Impero britannico fugge dalla fidanzata il giorno del suo arrivo. La donna, decisa a sposarsi e stranamente divertita, lo insegue in un lungo grand tour asiatico. Sullo sfondo degli splendidi paesaggi della Birmania, di Singapore, Bangkok, Shanghai, ripresi alternando colore e bianco e nero, passato e presente, #MiguelGomes ci immerge in “un’epopea romantica, stravagante e comica. Assisteremo a uno splendido ricongiungimento degli amanti? Gomes affronta la questione in modo molto più indiretto: ci sono la malinconia e la sensazione che il mondo sia un luogo grande e confuso in cui gli individui possono perdersi e le loro speranze e i loro sogni non portare a nulla” (Peter Bradshaw). 

Miglior regia all’ultimo Festival di Cannes, '#GrandTour' (Portogallo-Italia-Francia/2024) di Miguel Gomes è in Prima Visione al Cinema Lumière. 
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #cinemacontemporaneo
Nella Rangoon del 1917, un funzionario dell’Impero britannico fugge dalla fidanzata il giorno del suo arrivo. La donna, decisa a sposarsi e stranamente divertita, lo insegue in un lungo grand tour asiatico. Sullo sfondo degli splendidi paesaggi della Birmania, di Singapore, Bangkok, Shanghai, ripresi alternando colore e bianco e nero, passato e presente, #MiguelGomes ci immerge in “un’epopea romantica, stravagante e comica. Assisteremo a uno splendido ricongiungimento degli amanti? Gomes affronta la questione in modo molto più indiretto: ci sono la malinconia e la sensazione che il mondo sia un luogo grande e confuso in cui gli individui possono perdersi e le loro speranze e i loro sogni non portare a nulla” (Peter Bradshaw). Miglior regia all’ultimo Festival di Cannes, '#GrandTour' (Portogallo-Italia-Francia/2024) di Miguel Gomes è in Prima Visione al Cinema Lumière. ➡ cinetecadibologna.it/programmazione #cinetecadibologna #cinemacontemporaneo
419 0 4 days ago
"Die Geschichte handelt von Sachen, die man sehen kann, von Bildern und Zeichen".
*****
Un fotografo tedesco porta una piccola connazionale da New York all’Europa per ritrovarne la famiglia. Nuovo cinema tedesco on the road. Nel film che apre la ‘trilogia della strada’, il viaggio è percorso d’introspezione e riflessione sull’immagine. Fu Sam Fuller a dare un impulso fondamentale al film, scuotendo il regista dalla crisi che Paper Moon di Bogdanovich, per le similitudini con Alice, gli aveva procurato. 

Marco A. Bazzocchi (Università di Bologna) sarà presente per introdurre la proiezione di 'Alice nelle città' (Alice in den Städten, RFT/1974) di Wim Wenders, in programma al Modernissimo lunedì 16 dicembre alle ore 18.00.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #cinematedesca #wimwenders
"Die Geschichte handelt von Sachen, die man sehen kann, von Bildern und Zeichen". ***** Un fotografo tedesco porta una piccola connazionale da New York all’Europa per ritrovarne la famiglia. Nuovo cinema tedesco on the road. Nel film che apre la ‘trilogia della strada’, il viaggio è percorso d’introspezione e riflessione sull’immagine. Fu Sam Fuller a dare un impulso fondamentale al film, scuotendo il regista dalla crisi che Paper Moon di Bogdanovich, per le similitudini con Alice, gli aveva procurato. Marco A. Bazzocchi (Università di Bologna) sarà presente per introdurre la proiezione di 'Alice nelle città' (Alice in den Städten, RFT/1974) di Wim Wenders, in programma al Modernissimo lunedì 16 dicembre alle ore 18.00. ➡ cinetecadibologna.it/programmazione #cinetecadibologna #cinematedesca #wimwenders
557 6 5 days ago
"Oh dear me... I must be losing my finesse. If I'm not careful, I'll be understood by everybody".
*****
#DomenicaMatinée | Appuntamento settimanale con #proiezione e #colazione, domenica 15 dicembre alle ore 10.30 al Cinema Modernissimo, 'Ninotchka' (USA/1939) di Ernst #Lubitsch. 

Sceneggiato da #BillyWilder e Charles Brackett, '#Ninotchka' è la cuspide del mondo lubitschiano di grandi alberghi, porte girevoli, nobiltà squattrinata e aristocrazia morale della servitù: siamo a Parigi, la città ha stregato i tre agenti mandati da Mosca, poi il suo dolce delirio d’amore e champagne, la verticale bizzarria dei cappelli déco scioglieranno anche l’inflessibile commissario Nina Yakusciova. Garbo ride (ma rideva male, e fu doppiata); la risata d’addio all’edificazione socialista fu anche il principio d’una fine divistica.

➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #classiccinema #oldhollywood
"Oh dear me... I must be losing my finesse. If I'm not careful, I'll be understood by everybody". ***** #DomenicaMatinée | Appuntamento settimanale con #proiezione e #colazione, domenica 15 dicembre alle ore 10.30 al Cinema Modernissimo, 'Ninotchka' (USA/1939) di Ernst #Lubitsch. Sceneggiato da #BillyWilder e Charles Brackett, '#Ninotchka' è la cuspide del mondo lubitschiano di grandi alberghi, porte girevoli, nobiltà squattrinata e aristocrazia morale della servitù: siamo a Parigi, la città ha stregato i tre agenti mandati da Mosca, poi il suo dolce delirio d’amore e champagne, la verticale bizzarria dei cappelli déco scioglieranno anche l’inflessibile commissario Nina Yakusciova. Garbo ride (ma rideva male, e fu doppiata); la risata d’addio all’edificazione socialista fu anche il principio d’una fine divistica. ➡ cinetecadibologna.it/programmazione #cinetecadibologna #classiccinema #oldhollywood
206 0 5 days ago
"Se le mamme italiane vogliono piangere, noi le facciamo piangere".
*****
Coinvolto in un progetto altrui, #MarcoBellocchio si misura con il cinema ‘politico’ sviscerando dall’interno le dinamiche di “un caso di manipolazione politica che era ricalcato su quello di Valpreda”. 

È il primo e unico film dove dirige il geniale #GianMariaVolonté mentre #LauraBetti incarna la folle e isterica amante infelice dello studente trasformato in capro espiatorio. Un personaggio a sua volta oggetto di plurime manipolazioni e che lascia intravedere anche una sofferta vulnerabilità.

'Sbatti il mostro in prima pagina' (Italia-Francia/1972) di Marco Bellocchio è in programma al Modernissimo sabato 14 dicembre alle ore 20.15.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #cinemaitaliano #sbattiilmostroinprimapagina
"Se le mamme italiane vogliono piangere, noi le facciamo piangere". ***** Coinvolto in un progetto altrui, #MarcoBellocchio si misura con il cinema ‘politico’ sviscerando dall’interno le dinamiche di “un caso di manipolazione politica che era ricalcato su quello di Valpreda”. È il primo e unico film dove dirige il geniale #GianMariaVolonté mentre #LauraBetti incarna la folle e isterica amante infelice dello studente trasformato in capro espiatorio. Un personaggio a sua volta oggetto di plurime manipolazioni e che lascia intravedere anche una sofferta vulnerabilità. 'Sbatti il mostro in prima pagina' (Italia-Francia/1972) di Marco Bellocchio è in programma al Modernissimo sabato 14 dicembre alle ore 20.15. ➡ cinetecadibologna.it/programmazione #cinetecadibologna #cinemaitaliano #sbattiilmostroinprimapagina
671 1 6 days ago
"I wish I knew how to quit you".
*****
Uno dei grandi mélo del cinema americano tutto. Nell’aspro Wyoming del 1963, due ragazzi isolati sui monti a custodire mandrie si amano e si perdono. Quando si ritrovano, quattro anni dopo, al loro abbraccio chiunque abbia un cuore e un corpo, qualunque sia il suo sesso e orientamento, resta senza fiato. 

Anche un film duro e desolato su una società culturalmente univoca, chiusa nelle proprie ossessioni e fobie, destinata a corrompere qualsiasi fuggevole promessa di Eden.

'I segreti di #BrokebackMountain' (USA/2005) di Ang Lee è in programma al Modernissimo domenica 15 dicembre alle ore 22.30.
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

#cinetecadibologna #cultcinema #queercinema
"I wish I knew how to quit you". ***** Uno dei grandi mélo del cinema americano tutto. Nell’aspro Wyoming del 1963, due ragazzi isolati sui monti a custodire mandrie si amano e si perdono. Quando si ritrovano, quattro anni dopo, al loro abbraccio chiunque abbia un cuore e un corpo, qualunque sia il suo sesso e orientamento, resta senza fiato. Anche un film duro e desolato su una società culturalmente univoca, chiusa nelle proprie ossessioni e fobie, destinata a corrompere qualsiasi fuggevole promessa di Eden. 'I segreti di #BrokebackMountain' (USA/2005) di Ang Lee è in programma al Modernissimo domenica 15 dicembre alle ore 22.30. ➡ cinetecadibologna.it/programmazione #cinetecadibologna #cultcinema #queercinema
659 10 6 days ago
#savethedate
#AliceRohrwacher in concerto al Modernissimo con #LaBandadelComitato
*****
La regista sarà in veste di musicista domenica 15 dicembre:
➡ programmazione.cinetecadibologna.it

Una regista nei panni di musicista. È Alice Rohrwacher, che vedremo (e ascolteremo!) in concerto con La Banda del Comitato domenica 15 dicembre, alle ore 18 al Cinema Modernissimo: nata nelle campagne umbre nel 2016, La Banda del Comitato propone un “liscio d’autore”, fatto di atmosfere ironiche e poetiche, viaggiando con grazia tra sonorità manouche, folk, jazz e della canzone italiana anni Sessanta.
Oltre ad Alice Rohrwacher (fisarmonica, voce), La Banda del Comitato è composta da Martina Sciucchino (voce, ukulele, percussioni), Francesco Rosati (chitarra, voce), Leonardo Gazzurra (trombone), Filippo Bianchini (sax), Lorenzo Calvanelli (basso), Pierluigi Cinnirella (batteria, percussioni).

Nella clip, La Banda del Comitato in una scena del film 'La chimera', con #JoshOConnor
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@bandadelcomitato 
#cinetecadibologna #eventi #concerto
#savethedate #AliceRohrwacher in concerto al Modernissimo con #LaBandadelComitato ***** La regista sarà in veste di musicista domenica 15 dicembre: ➡ programmazione.cinetecadibologna.it Una regista nei panni di musicista. È Alice Rohrwacher, che vedremo (e ascolteremo!) in concerto con La Banda del Comitato domenica 15 dicembre, alle ore 18 al Cinema Modernissimo: nata nelle campagne umbre nel 2016, La Banda del Comitato propone un “liscio d’autore”, fatto di atmosfere ironiche e poetiche, viaggiando con grazia tra sonorità manouche, folk, jazz e della canzone italiana anni Sessanta. Oltre ad Alice Rohrwacher (fisarmonica, voce), La Banda del Comitato è composta da Martina Sciucchino (voce, ukulele, percussioni), Francesco Rosati (chitarra, voce), Leonardo Gazzurra (trombone), Filippo Bianchini (sax), Lorenzo Calvanelli (basso), Pierluigi Cinnirella (batteria, percussioni). Nella clip, La Banda del Comitato in una scena del film 'La chimera', con #JoshOConnor . @bandadelcomitato #cinetecadibologna #eventi #concerto
2.4K 8 6 days ago
#Lefotodelbabbo. La #mostra alla Galleria Modernissimo
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Ieri pomeriggio ha inaugurato allo spazio espositivo della Modernissimo la mostra 'Le foto del babbo' (fino al 2 marzo). Protagonista un uomo (e le sue foto): #NinoComaschi.
➡ bit.ly/mostra_lefotodelbabbo
➡ cinetecadibologna.it/programmazione

Ph. @lorenzoburlando

'Le foto del babbo' è il progetto che la Cineteca di Bologna, per festeggiare il nuovo anno (con il contributo di Emil Banca), dedica al grande fotoreporter bolognese Nino Comaschi (1907-1980), curato dal figlio #GiorgioComaschi e dallo storico #GiuseppeSavini.

'Le foto del babbo' sarà anche lo spettacolo del Cinema Modernissimo per l'ultima notte dell'anno: Giorgio Comaschi, munito della sola macchina fotografica del padre (quella originale d’epoca!) e degli indispensabili sgabellini per dare una prospettiva migliore agli scatti allo stadio Dall’Ara, impersonerà proprio Nino Comaschi.
Ed è già disponibile, fresco di stampa per le Edizioni Cineteca di Bologna, il libro che contiene uno scritto di Giorgio Comaschi e le parole di Giuseppe Savini, che accompagnano il susseguirsi di centinaia di foto scattate da Nino Comaschi.
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@giorgiocomaschizinzin @ioffa.savini 
#cinetecadibologna #mostre #bologna #fotografia
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#Lefotodelbabbo. La #mostra alla Galleria Modernissimo ***** Ieri pomeriggio ha inaugurato allo spazio espositivo della Modernissimo la mostra 'Le foto del babbo' (fino al 2 marzo). Protagonista un uomo (e le sue foto): #NinoComaschi. ➡ bit.ly/mostra_lefotodelbabbo ➡ cinetecadibologna.it/programmazione Ph. @lorenzoburlando 'Le foto del babbo' è il progetto che la Cineteca di Bologna, per festeggiare il nuovo anno (con il contributo di Emil Banca), dedica al grande fotoreporter bolognese Nino Comaschi (1907-1980), curato dal figlio #GiorgioComaschi e dallo storico #GiuseppeSavini. 'Le foto del babbo' sarà anche lo spettacolo del Cinema Modernissimo per l'ultima notte dell'anno: Giorgio Comaschi, munito della sola macchina fotografica del padre (quella originale d’epoca!) e degli indispensabili sgabellini per dare una prospettiva migliore agli scatti allo stadio Dall’Ara, impersonerà proprio Nino Comaschi. Ed è già disponibile, fresco di stampa per le Edizioni Cineteca di Bologna, il libro che contiene uno scritto di Giorgio Comaschi e le parole di Giuseppe Savini, che accompagnano il susseguirsi di centinaia di foto scattate da Nino Comaschi. . @giorgiocomaschizinzin @ioffa.savini #cinetecadibologna #mostre #bologna #fotografia 1 g
249 0 6 days ago