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Alla scoperta di Nino Rota. "La colonna sonora del Gattopardo , che impiega un valzer di Verdi, e il balletto La strada commissionato dalla Scala sono tra gli esempi più emblematici d'una felice, aproblematica ibridazione di linguaggi e media. Così come stanno democraticamente su uno stesso piano la collaborazione con Béjart per Le Molière imaginaire e Viva la pappa col pomodoro scritto per Rita Pavone nello sceneggiato televisivo Il giornalino di Giamburrasca di Lina Wertmüller. Il segreto? L'invenzione di motivi memorabili dalla perfetta aderenza alla situazione, quale che essa sia".

Accogliamo le parole di Paolo Cognetti, che mette luce su un fenomeno troppo spesso taciuto e obliato all'interno della nostra società.

“La letteratura dovrebbe prendere altre strade. Cosa che Lorenzo Marone fa. E fa benissimo.” Teresa Ciabatti, Il Corriere della Sera

Il Gattopardo - Una storia incredibile di e con Francesco Piccolo comincia a San Pellegrino Terme, nel 1954, quando arrivano due signori attempati a un convegno sui giovani scrittori. Uno dei due è Tomasi di Lampedusa, che dirà a un giornalista: piacerebbe scrivere anche a me, ho in mente un romanzo storico. E questo romanzo diventa Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Francesco Piccolo ripercorre e racconta tutta la storia della pubblicazione del Gattopardo, il destino triste di uno scrittore che non saprà mai cosa succederà al suo libro, le questioni politiche e letterarie, gli scontri tra scrittori, e infine gli scontri tra registi. Un racconto-monologo, appassionante e divertente, su un momento irripetibile della cultura italiana. Ecco le date: 10 Febbraio, Roma Teatro Argentina (biglietti disponibili online) @teatrodiroma 15 Aprile Palermo, Teatro Biondo (biglietti presto disponibili) 19 Maggio Torino, @teatrocolosseo (biglietti disponibili da domani) 10 Novembre, Milano, @piccoloteatromilano (biglietti presto disponibili) Info e biglietti online al link in bio. (📸 Pasqualini/MUSA)

Il libro perfetto per questo Natale non esist.....🤓😎😍

"Nella sua densa ricognizione Bidussa passa in rassegna figure canoniche di intellettuali che appella fedeli e figure canoniche di intellettuali radicali. Fedeltà non sta per conformismo, ma per adesione a una prospettiva di frequente foriera di sofferti dissensi".

Domani alle ore 19 presso l'auditorium di Radio Popolare a Milano presentazione di "C'era una volta in Italia. Gli anni Settanta" di Enrico Deaglio e Ivan Carozzi, che qui ci racconta una particolare opera artistica risalente al 1976, ovvero "Come diventare Lenin". @radiopopolare

"Tutto ciò che noi siamo deriva dalla nostra esperienza" @daisyosakue, atleta detentrice del record italiano di lancio del disco, è stata domenica vittima di un episodio di razzismo che manifesta l'importanza di una costante educazione al rispetto così da abbattere ogni forma di pregiudizio ancora radicata nella nostra società.

Tenetevi forte perché dal prossimo 14 gennaio tornerà in libreria uno dei libri più amati di Eshkol Nevo. Scriveteci nei commenti una domanda che vorreste fare allo stesso Nevo 💙

Consigli (di lettura) quasi sotto Natale...

L'analisi di Ezio Mauro sulla due società dei "vincenti e perdenti" che caratterizza la nostra epoca contemporanea. "La disconnessione tra i vincenti e i perdenti della globalizzazione è così profonda che scioglie tutti da ogni legame sociale".

Alla scoperta delle meraviglie della ricerca genealogica assieme a @giuliadepentor autrice di "Dinastia", in libreria