Il film “Nasty: More Than Just Tennis” si sofferma molto sul colore, nel suo caso assai superiore anche alla media di quegli anni, i più coloriti nella storia del tennis. Se quelle dei colleghi erano intemperanze più o meno estrose, nel caso di Ilie Năstasegli spettatori potevano avere l’impressione di trovarsi in un teatro anatomico, dove qualcuno stesse aprendo a loro esclusivo beneficio la mente di un tennista. Una scena un po’ forte, anche se retta da una prova d’attore quasi sempre esilarante.
Nel film ce ne sono parecchie, compresa la più celebre, andata in scena al Masters di Stoccolma del 1975: costretto a ripetere una prima perché il suo avversario, Arthur Ashe, aveva sostenuto di non essere pronto, Nasty aveva tirato tutte le altre ostentando la pallina e urlando: «Are you ready, Mister Ashe?». La gag era finita con una squalifica di entrambi, ma sono – o almeno erano – i rischi del mestiere. In realtà quello di Stoccolma è solo un episodio di una serie molto più lunga, al cui interno il duo Ashe/Năstase finì per rivelarsi la migliore coppia comica del circuito.
Forse gli spettatori di oggi non apprezzerebbero gli infiniti siparietti tra l’impeccabile paladino dei diritti civili e quello che allora veniva spesso chiamato, dagli spalti, «bastardo comunista». Non a caso nel film si accenna al più innocuo, e cioè al fatto che Nasty non salutasse mai quello che chiamava sempre e solo «Mr. Negroni» senza passargli due o tre volte la mano sui capelli afro. Mentre si sorvola sui fatti di Louisville, quando Nasty, dovendo giocare un doppio con Ashe, si presentò in campo con viso e collo coperti di lucido da scarpe. Per la cronaca Mr. Negroni non riuscì quasi a giocare, dal ridere - ma oggi, probabilmente, le reazioni sarebbero diverse. Come dice Năstase con un filo di malinconia, «erano altri tempi, poi hanno messo le regole».
L’intervista di Matteo Codignola su U.
📷 Il tennista, durante un match a Wimbledon nel 1977 e, sempre nello stesso anno, mentre viene premiato da Jackie Kennedy Onassis al torneo di Forest Hills.