La caccia al nuovo direttore creativo di
@chanelofficial è finalmente arrivata al traguardo. Sarà il francese
@matthieu_blazy, 40 anni e attuale direttore creativo di Bottega Veneta, a prendere le redini della maison di moda più importante, amata e sognata del mondo. Va detto che, sulla carta, scelta migliore Chanel non poteva farla: Blazy è infatti uno dei talenti più brillanti della nuova generazione, universalmente amato e stimato. Il suo arrivo da Bottega Veneta nel 2021 ha portato a un’impennata nei fatturati del marchio, trasformandolo nel simbolo della nuova eleganza milanese.
Nei suoi tre anni alla guida del brand di Kering, Blazy ha dimostrato un’incredibile capacità nel mescolare moda, design e cultura, collaborando con Gaetano Pesce e con la Galleria Nazionale di Cosenza, ridisegnando le silhouette del brand, creando accessori diventati virali, e unendo con sapienza l’eleganza più classica allo humour. Prima di Bottega Veneta, Blazy ha collaborato con Raf Simons da Calvin Klein, con Phoebe Philo da Céline e ha lavorato per 4 anni da Maison Margiela, disegnando la linea couture, l’Artisanal.
Per talento, visione ed età Blazy risponde perfettamente alle caratteristiche cercate da Chanel: un designer senza un proprio marchio, che quindi si può dedicare totalmente alla maison, con un’approfondita conoscenza del lavoro degli atelier e con una forza creativa sufficiente a dare nuova linfa ed eccitazione a un nome della moda leggendario ma che negli ultimi mesi, complice la mancanza di una direzione creativa, rischiava di appannarsi. Inoltre, Blazy è solo il quarto stilista della maison fondata nel 1910. Prima di lui, a parte la fondatrice Coco, ci sono stati solo Karl Lagerfeld, che ha tenuto la posizione dal 1983 fino alla sua morte nel 2019 e Virginie Viard, per anni braccio destro di Lagerfeld e promossa proprio per volere del grande stilista. L’unico punto negativo di tutta la faccenda è che le sfilate milanesi perderanno uno dei suoi nomi più di richiamo.
di
@seretibaldi
#Chanel #MatthieuBlazy