nadia.rhan

Habibi, welcome to South Korea 🇰🇷🫰🏻

In quel bolide di Fiat punto di tommi

10/24 What doesn’t break you takes away your innocence, leaves you unable to trust, and makes you wonder why you’re so hard to love. You end up living in survival mode, questioning everything you once believed. You replay how things could have turned out differently and ask yourself if it’s worth enduring everything. What doesn’t destroy you takes pieces of yourself that will never come back. I hated being called “mature for my age.” I never asked for that. It was forced on me, isolating me from friendships, making me wish for a different life, pushing me to grow up too quickly, leaving me feeling lonely. Give me back my childhood: the world took it away. Erase the memories and everything I’ve come to know and let me be a child again, full of dreams, instead of an adult weighed down by expectations. I crave hope, and I want to believe in something again, but all I feel is disconnection. I bleed from wounds no one can see, and my scars are reminders of all the pain I’ve survived. I never believed in ghosts until he became one. It’s confusing to be a child, afraid of the very people who are supposed to comfort you. As a little girl, I watched others full of confidence, knowing how to dress, their favorite color, their favorite song. I never had the time to figure out who I was, I was always too busy worrying about being an adult. Watching my friends receive love from their parents made me bitter. I resented their carefree laughter, their easy conversations, their unconditional love. It made me feel insecure, sad, and confused. How could love be given so easily yet never reached our doors?

#ilove

Hit it when I serve, bitch, you better swerve Revvin' up my au-au-au-au-aura

Non desidero altro di tutto quello che già ho. Quanto è bello chiudere i ponti con il passato, avventurarsi in percorsi mai esplorati, godersi lo stupore di aver scovato un profondo senso di intersecabilità altrove. Quanto è bello, in una vita che a volte ti appare come un grande terreno abbandonato senza indicazioni stradali, al centro di tutte le linee di fuga e di tutti gli orizzonti perduti, trovare dei punti di riferimento, riuscire a tracciare una specie di mappa catastale e non avere piú l'impressione di muoversi a cazzo. Quanto è bello mettere a tacere quella smania di arraffare vittorie, rinunciare a quella che credevo fosse la mia essenza più radicata: il vincere sempre. Sono diventata una che perde senza meraviglia o delusione, leggera abbastanza da farmi trasportare dal vento verso braccia premurose. Mi sono lasciata così andare da perdere il peso dei miei piedi, mi sono fatta piuma incapace di prevedere la propria direzione e di dirimerla. Ho così scoperto posti meravigliosi, caotici ed immensi e finalmente posso dire che non desidero altro di tutto quello che già ho.

Chefchaouen: la perla blu del Marocco! 🇲🇦

Marocco del nord, il cosiddetto "shamal" in arabo. Influenze magrebine e andaluse, medine patrimonio dell' Unesco. Terre fertili e profumi di spezie. Strade che si inerpicano fino alle montagne selvagge del Rif. Due mari, l'Atlantico e il Mediterraneo, che si toccano. E chi vuole tornare più 😭😭

Essaouira ventosa come il mio animo

Tangeri che sogno!!

Tangeri ed Asilah: abbiamo provato a fare i turisti ma dal caldo abbiamo fallito e siamo scappati in spiaggia

Nadia turista a Rabat e quel santo di Tommi che le fa da fotografo personale 🫣🫣🐫✈️