Cade oggi il ventesimo anniversario della morte di Renata Tebaldi, leggendaria protagonista delle scene operistiche del dopoguerra, a cui il nostro Teatro ha dedicato l'inaugurazione della Stagione 24/25 e da oggi una delle terrazze della nuova torre di via Verdi.
Renata Tebaldi fa il suo debutto al Teatro alla Scala nel 1946, partecipando al concerto di riapertura diretto da Arturo Toscanini. Torna l’anno successivo per interpretare Eva nei Maestri cantori di Norimberga, sotto la direzione di Tullio Serafin. Seguono le parti di Margherita in Faust, Desdemona in Otello, Alice in Falstaff e Aida, fino al suo debutto nel ruolo di Violetta nel 1951, sotto la bacchetta di De Sabata. Nel 1953/1954 inaugura la stagione come Wally nell’opera di Catalani, diretta da Carlo Maria Giulini.
Dopo La forza del destino nel 1955, Tebaldi torna alla Scala nel 1959 per una straordinaria Tosca accanto a Giuseppe Di Stefano. Il suo addio definitivo al palcoscenico scaligero avviene nel 1976, con un partecipatissimo concerto di beneficenza.
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Today marks the 20th anniversary of the of Renata Tebaldi, the legendary opera singer of the post-war opera scene, to whom our Theatre has dedicated the opening of the 24/25 Season and, from today, one of the terraces of the new building on Via Verdi.
Tebaldi made her debut at La Scala in 1946, performing in the reopening concert conducted by Toscanini. She returned the following year to perform Eva in Meistersinger, conducted by Serafin. This was followed by Margherita in Faust, Desdemona in Otello, Alice in Falstaff and Aida, until her debut in the role of Violetta in 1951, under the baton of De Sabata. In 1953/1954 she opened the Season as Wally in Catalani's opera, conducted by Giulini.
After La forza del destino in 1955, Tebaldi returned to La Scala in 1959 for an extraordinary Tosca with Di Stefano. Her final farewell to the La Scala stage took place in 1976, with a highly attended benefit concert.
Ph. Erio Piccagliani © Teatro alla Scala